A pensarci, alcune cose non le sopporto proprio.
Le premonizioni e la volontà di conoscere il futuro. Le cerniere rotte ed i cinepanettoni, che a malapena riescono a far sorridere. La maleducazione. I consigli non richiesti. Chi non ha coraggio e chi si fa mille domande. Chi vive con i ma e con i se. Chi segue solo la testa e mette da parte il cuore. Le scarpe con il tacco che si rompe proprio quando sei in ritardo per un’occasione importante. Peggio un appuntamento che aspetti da una vita. L’odore del caffè. Il caffè. Il tempo che passa troppo velocemente: ti svegli una mattina che hai 15 anni ed improvvisamente in un’altra, al suono della sveglia, ti ritrovi ad averne 26 senza sapere come, quando, perché. Parlare del tempo che passa. I pregiudizi ed i giudizi. Le ballerine, quelle che ritraggono un topo con le borchie per intenderci, di Marc by Marc Jacobs. I messaggi di auguri per Natale. Il trucco che sbaffa. La perfezione e le lacrime finte. Gli addii. Quei profumi antichi, forti, legnosi che ricordano il sandalo. La nebbia. La cioccolata fondente.
Le domande “A cosa stai pensando?” e “Cosa hai?”.
A me poi le furbe inoltre non sono mai piaciute. Come quelle che per sentirsi importanti, devono sminuire il lavoro altrui. Come quelle pronte ad urlare “si ma ce la fa perché è una raccomandata, è una figlia di papà”. E non mi piacciono neppure quelle pronte subito a puntare il dito, a giudicare un risultato, a screditare la persona. Come le invidiose, le livorose, in una parola le mediocri, che controllano non solo il tuo anno di nascita, ma ricercano addirittura il codice fiscale per scoprire il segreto della perseveranza. E parlano, sparlano con le loro lingue pronte sempre, quasi dispiaciute, a trovare un motivo negativo ai successi altrui. Che poi a volte non c’è una spiegazione se non la fortuna, trovarsi al posto giusto al momento giusto. Ma per i più, il successo è il risultato di coraggio, dedizione e determinazione – nonostante le difficoltà.
5 Commenti
Io non sopporto i consigli non richiesti e i giudizi!!
Ma è così difficile farsi i fatti propri e accettare gli altri x quello che sono e basta?!?!
Io invece non sopporto le persone “appiccicose”. Quelle che se non rispondi al telefono ti mandano sms e non capiscono che magari se non ti risp è perchè non ho voglia di sentirti e che magari mi hai stufato! Certe volte non capisco il perchè di tanto affanno e non si mettono l’anima in pace!
Concorso in pieno…
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Idem Mara anche io la penso come te…non sopporto inoltre il finto buonismo e chi si arrende ancor prima di cominciare!
Scarpe Moda