Glamour Marmalade

Non cucino e se mai lo dovessi fare, indosserei dei tacchi. Del resto, ci vuole stile pure tra i fornelli. Osservando i 7 peccati capitali ne adoro più della metà. La gola sicuramente con il kinder bueno, il gelato e la pizza margherita diventati il menù delle mie cene. E la lussuria al primo sguardo – inteso come uno dei pochi piaceri della vita per giunta ancora gratuiti (per alcuni almeno). Non so voi, ma l’aperitivo lo farei tutte le sere. C’è bisogno a fine giornata di un po’ di relax e di quattro chiacchiere tra amiche e non dico di prendere sempre lo spritz, ma anche un analcolico. A voi la scelta. Ma il sabato sera non è sabato sera se non c’è la vodka alla fragola e lemon soda e della buona musica, oltre ovviamente all’ottima compagnia (ma questa è sottintesa). Mi piacciono le critiche vere e dirette piuttosto a falsi consensi, l’ironia e chi ha il coraggio di cambiare. Che sia un lavoro, un amore, un’amicizia. E chi se guarda al passato, lo fa senza se e senza ma. Senza rimpianti, senza nostalgia. Non mi dispiace nemmeno l’idea del tempo che passa. Non è semplice accettarlo, ma facciamocene una ragione. Non so attendere nemmeno cinque minuti, ma del quarto d’ora accademico ne ho fatto una filosofia di vita (non si dica che l’università non mi ha insegnato qualcosa). Non so capire spesso me stessa, figuriamoci gli altri. E, soprattutto, se una cosa non è facile è lì che tenterò la conquista. Ma tutte noi donne siamo così, ci facciamo affascinare dall’impossibile. Che se l’uomo è cacciatore, la donna è semplicemente testarda. In rari casi, masochista.
Sono convinta di una cosa: le sante sono solo in paradiso ormai.Del resto, “abbiamo solo un cuore da perdere” (Cit.), non vorrete vivere secondo le regole. Ecco ho capito in quello che credo: nelle sliding doors. E quel che sarà sarà.